Con il patrocinio del Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra

 

 

L’iniziativa rientra nel programma ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Struttura di Missione per gli anniversari di Interesse Nazionale.

 

 

 

Il sottotenente  pilota Maurizio Nicolis di Robilant 

 

il pilota che creò la leggenda della “Gigi Tre Osei”

 

 Maurizio Nicolis di Robilant nasce a Torino da una famiglia nobile il 26 settembre 1918,  dopo aver ottenuto il brevetto da pilota frequenta la scuola da caccia e sarà uno dei volontari della Campagna di Spagna nell’aviazione Legionaria. Scoppia la guerra è viene mandato nella 363 ° squadriglia caccia terrestre in quel periodo i velivoli in dotazione sono i Fiat CR42 S.  Il 15 novembre 1940 durante una missione di scorta, abbatte ben tre aerei; al suo ritorno al campo riceve tutti gli onori dai suoi compagni nonché gli onori della stampa. Si trasferisce con il suo gruppo in Africa e qui vola a fianco del sottotenente pilota Luigi Caneppele, chiamato da tutti “Gigi Tre Osei”,  Durante un trasferimento Gigi prenderà  il suo aereo perché lo stesso ha un attacco di malaria, successivamente ritorna in Africa e con Gigi affronta ogni giorno il nemico ..... Il 01 febbraio 1942 muore il suo caro amico Gigi e la cosa lo scuote molto, così chiama uno specialista è pretende che sul suo aereo vengano disegnate tre aquile stilizzate, il distintivo dei piloti degli alianti.  Lo specialista non privo di una vena artistica, vi aggiunge un paio di dune, una palma e scrive “Gigi Tre Osei”...nasce così il simbolo del 150 Gruppo Caccia Terrestre al Comando del Maggiore Vizzotto, il destino lo aspetta e tredici giorni dopo, nella più grande battaglia aerea  in Africa chiamata dal nemico  “San. Valentino massacro” ; lui non rientrerà più alla base.

 

La sua scomparsa: Sei caccia mc 200 sono di scorta quando incrociano ben 15 velivoli Curtiss P.40 dell’Aviazione Australiana; i nostri ragazzi non si tirano indietro e accettano il combattimento. Al termine il Sottotenente di Robilant e il Sergente pilota Bruno Dellai non rientreranno più alla base, altri due loro compagni pur gravemente colpiti riusciranno comunque a rientrare...... Alla sua scomparsa il sottotenente Maurizio Nicolis di Robilant  avrà al suo attivo  3 vittorie certe e due provabili e una in concorso......